I numeri che riguardano i tumori ginecologici sono riferiti al libro “I Numeri del Cancro in Italia 2022”, una pubblicazione che ogni anno viene aggiornato. L’edizione cui si fa qui riferimento è frutto della collaborazione tra AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), AIRTUM (Associazione Italiana Registri Tumori), Fondazione AIOM, ONS (Osservatorio Nazionale Screening), PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), PASSI d’Argento e SIAPEC-IAP (Società Italiana di Anatomia Patologica e di Citologia Diagnostica). Questo volume è di grande supporto per il Servizio Sanitario Nazionale, per il Ministero della Salute e anche per i pazienti oncologici.
“I Numeri del Cancro in Italia 2022” va interpretato come la più accurata stima epidemiologica consentita dai dati disponibili, registrati, validati ed elaborati secondo procedure analitiche condivise a livello internazionale e rappresenta un valido punto di riferimento. L’intero volume è scaricabile gratuitamente dal sito, oppure al seguente link: https://www.aiom.it/wp-content/uploads/2022/12/2022_AIOM_NDC-web.pdf .
Dal report emerge come in Italia, nel 2022, sono stimate 390.700 nuove diagnosi di cancro (nel 2020 erano 376.600), con un incremento di 14.100 casi in due anni.
Nel 2020 in Italia si stima che saranno diagnosticati 390.700 nuovi casi di cancro, con un incremento di circa 14.000 casi rispetto al 2020. Nelle donne, si stima che il 36,3% dei tumori sia prevenibile o evitabile. Nella popolazione femminile il tumore più frequente è quello della mammella, seguito da colon-retto e polmone.
Tumore dell’ovaio
In Italia
Incidenza (cioè nuovi casi): 5.200 nuovi casi nel 2020
Prevalenza (cioè casi presenti in Italia): 49.800 donne in vita con una diagnosi di tumore dell’ovaio
Mortalità: sono stimati 3.200 decessi nel 2021
Sopravvivenza a 5 anni: è pari al 43%
Sopravvivenza non imputabile ad altre cause diverse dal cancro, cioè le persone in vita a 5 o 10 anni dal momento della diagnosi, è influenzata di due aspetti: il momento della diagnosi e l’efficacia delle terapie.
- Tra i tumori ginecologici il tumore dell’ovaio è il secondo per frequenza nei paesi industrializzati ed è la prima causa di morte per tumore ginecologico ed è la quarta causa di morte per tumore nella popolazione femminile.
- Il tumore dell’ovaio, che si può chiamare anche carcinoma ovario, si presenta più frequentemente nelle donne fra i 55 e i 65 anni di età che sono quasi in menopausa o in post-menopausa.
- Il tumore dell’ovaio rappresenta circa il 30% di tutti i tumori maligni dell’apparato genitale femminile ed è al decimo posto tra tutti i tumori femminili.
- La possibilità di sviluppare un tumore dell’ovaio nell’arco della vita è pari a 1/82 donne.
- In Italia ogni anno si verificano circa 17 nuovi casi di tumore all’ovaio su 100.000 donne, purtroppo nel 75-80% dei casi il tumore si diagnostica quando è in fase avanzata.
Tumore del corpo dell’utero e dell’endometrio
In Italia
Incidenza (cioè nuovi casi): 10.200 nuovi casi nel 2022
Prevalenza (cioè casi presenti in Italia): 122.600 donne in vita con una diagnosi di tumore al corpo dell’utero
Mortalità: sono stimati 3.100 decessi nel 2021
Sopravvivenza a 5 anni: è pari al 79%
Sopravvivenza non imputabile ad altre cause diverse dal cancro, cioè le persone in vita a 5 o 10 anni dal momento della diagnosi, è influenzata di due aspetti: il momento della diagnosi e l’efficacia delle terapie.
- Il tumore dell’endometrio rappresenta il tumore più frequente tra i tumori dell’apparato genitale femminile, rappresenta il 5,5% di tutti i tumori femminili.
- È la terza neoplasia più frequente nelle donne nella fascia di età 50-69 anni.
- La possibilità di sviluppare un tumore del corpo dell’utero nell’arco della vita è pari a 1/51 nelle donne.
- L’età media delle pazienti affette da tumore endometriale è tra i 45 e i 74 anni, ma si ha un picco tra i 55 e i 64 anni. Solo circa l’8% viene diagnosticato in giovani donne.
- Per i tumori diagnosticati in stadio precoce la sopravvivenza è molto più alta.
Tumore della cervice uterina o del collo dell’utero
In Italia
Incidenza, cioè nuovi casi nel 2020: 2.400 nuovi casi
Prevalenza, cioè casi presenti In Italia, 51.100 persone hanno una pregressa diagnosi di nella popolazione tumore della cervice uterina
Sopravvivenza a 5 anni la sopravvivenza a 5 anni è pari al 68%
- Questo tumore è causato da un gruppo di virus a trasmissione sessuale, chiamati Papilloma virus – detto anche HPV, acronimo di Human Papilloma Virus. Il processo di sviluppo è molto lento e il tumore rappresenta la fase finale di una serie di lesioni, alcune delle quali possono progredire spontaneamente.
- Questa neoplasia è più frequente nella fascia giovanile.
- La diagnosi precoce è la modalità più efficace nella prevenzione del tumore della cervice uterina. In Italia esistono le campagne per il Pap-test – un esame citologico che serve ad individuare precocemente alterazioni nelle cellule della cervice uterina – hanno permesso di ridurre il numero di casi e abbassare la mortalità.
- Da diversi anni esiste una vaccinazione contro l’HPV che può prevenire circa il 90 per cento delle neoplasie causate dall’HPV. La vaccinazione è raccomandata a ragazze e ragazzi prima che diventino sessualmente attivi.
- Per le donne vaccinate è comunque raccomandato lo screening per il tumore della cervice.
- Grazie alla vaccinazione e alle campagne di screening, su scala globale i tassi di
incidenza del tumore della cervice uterina risultano costantemente in calo di circa il
2% all’anno e anche la mortalità mostra un trend in diminuzione, in funzione della
diagnosi precoce delle lesioni mediante lo screening e, quindi, del trattamento precoce
delle stesse . Questa tendenza è riferibile principalmente ai Paesi ad alto reddito che hanno messo in atto queste strategie di salute pubblica.
- L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha lanciato nel novembre 2020 la Strategia globale per accelerare l’eliminazione del tumore della cervice quale problema di salute pubblica, un obiettivo da raggiungere, speriamo, in pochi decenni.
A cura di
Paola Mosconi e Pasquale Paletta
Laboratorio di ricerca per il coinvolgimento dei cittadini in Sanità
Dipartimento di Epidemiologia Medica
Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS
Aggiornamento Maggio 2023